A prescindere dalle classificazioni psichiatriche, ci si riferisce al termine disturbi somatoformi quando si è in presenza di sintomi fisici, che inducono a ipotizzare una malattia organica, ma che in realtà sono conseguenza di un disagio psicologico. Diventa quindi molto importante la valutazione di uno psicoterapeuta esperto per determinare l’origine del disagio e definire le terapie adeguate al caso.
Si possono considerare disturbi somatoformi:
Il disturbo da conversione
Il disturbo da conversione è caratterizzato da una sintomatologia molto complessa, che ad oggi è meno diffusa rispetto al passato. I sintomi possono riguardare la sfera sensoriale, con cecità, anosmia, sordità e parestesie, o la sfera motoria con paralisi, tremori, disturbi della deambulazione e mutismo.
La sintomatologia è cambiata nel tempo e, attualmente, i sintomi così grossolani sono veramente molto rari. Altri sintomi possono riguardare la muscolatura involontaria e il sistema neurovegetativo (svenimenti, vomito, vaginismo…).
L’esordio è adolescenziale o giovanile, ed è collegato con eventi a forte carica emotiva. Le manifestazioni insorgono bruscamente, hanno una durata breve e cessano improvvisamente; le ricadute sono frequenti e possono avere sintomi simili o diversi.
L’ipocondria
L’ipocondria è caratterizzata da un’interpretazione erronea dei segnali fisici, che porta il paziente a convincersi di avere una grave malattia. Il paziente ipocondriaco passa da un medico all’altro in cerca di una chiarificazione sui propri sintomi e di una cura. Tali aspettative sono puntualmente disattese, e le rassicurazioni da parte dei vari medici sono efficaci per poco tempo.
Nonostante l’evidenza delle analisi e dei test diagnostici, il paziente continua ad esser preoccupato, non tanto per la sofferenza dei sintomi fisici (che solitamente sono di lieve entità), quanto per le loro implicazioni diagnostiche e prognostiche.
L’ipocondria è considerata un disturbo d’ansia ed è molto spesso accompagnata da depressione.
La dismorfofobia
La dismorfofobia è il convincimento di avere un difetto fisico, in realtà inesistente o irrilevante per un osservatore. Si tratta di un disagio che solitamente insorge in giovane età, e si caratterizza per un convincimento non delirante di essere particolarmente brutti, impresentabili, ripugnanti o deformi. Anche in questo caso la sintomatologia è accompagnata da ansia e depressione.
La nevrestenia
Con nevrastenia si intende un quadro clinico caratterizzato da stanchezza fisica e mentale, irritabilità, cefalea, insonnia e riduzione dell’attività sessuale. Solitamente il paziente presenta i seguenti sintomi:
- spossatezza, irritabilità e lieve depressione;
- disturbi apparentemente legati a malattie organiche;
- preoccupazione per la propria salute;
- attacchi d’ansia e allarme, con paura di morte imminente.
Ovviamente i pazienti con queste sintomatologie non possono accettare l’idea che la propria condizione abbia cause psichiche, e sono spinti a intraprendere una psicoterapia dai familiari.
Vuoi più informazioni sull’ipocondria e i disturbi somatomorfi?
Contattami al 339 54 17 699 o utilizza il form online per fissare un appuntamento in Studio a Pisa.