Tutte spese sanitarie, possono essere portate in detrazione fiscale, con un risparmio del 19%, che viene recuperato sotto forma di sconto IRPEF in dichiarazione dei redditi. Anche tutte le spese mediche possono essere detratte dalle tasse e, quindi, anche tutte le prestazioni erogate da uno psichiatra, da uno psicoterapeuta, o da un semplice psicologo, possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi, per usufruire di questa agevolazione fiscale.
La legge di bilancio 2020 prevede l’obbligo di pagare le spese che danno diritto alle detrazioni fiscali con metodi tracciabili, ovvero pagando tramite bancomat, carta di credito o debito, bonifico o assegno. Per usufruire dello sconto IRPEF non si potranno più pagare con contanti le visite psicologiche, le sedute di psicoterapia o le consulenze psicologiche di altro tipo. Dunque, non si potranno più scaricare dalle tasse le spese per la psicoterapia, se pagata con soldi contanti.
Psicologi e psicoterapeuti si stanno adeguando più velocemente possibile alla nuova normativa per dare la possibilità ai pazienti di effettuare pagamenti con il POS.
Lo studio psicologico del dottor Claudio Del Muratore è munito del dispositivo elettronico POS, e si può pagare anche con carta di credito, di debito o prepagate.